Carta d’identità

SalGA-KRO è il nome del Progetto “Studio epidemiologico descrittivo del profilo di Salute della Comunità di Crotone per promuovere la Giustizia Ambientale”(1). È coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), in collaborazione con la Regione Calabria, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone (ASP Crotone), il Comune di Crotone, l’Azienda Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria (ARPACAL) e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno (IZSM).

Obiettivo del Progetto SalGA-KRO è la descrizione del profilo di salute della comunità di Crotone considerando i diversi fattori che hanno influenza sulla salute (ad esempio, l’ambiente di vita, gli stili di vita, il contesto sociale, economico e culturale) con lo scopo di promuovere la giustizia ambientale e ridurre i rischi per la salute. Lo studio considera in particolar modo i dati relativi alla contaminazione ambientale.

Il Progetto SalGA-KRO richiede il contributo di esperti con competenze in diverse discipline. È un progetto partecipativo che prevede il coinvolgimento attivo della Comunità di Crotone in varie attività. Lo studio si basa sull’esperienza maturata dall’ISS attraverso le attività del Centro di collaborazione dell’OMS per la salute ambientale nei siti contaminati, il pluriennale Progetto nazionale Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento (SENTIERI) e le iniziative svolte con singole comunità residenti in aree fortemente contaminate.

Metodologia dello studio

Lo studio è articolato nelle seguenti attività:

  • Raccolta ed elaborazione di informazioni e dati descrittivi relativi alla Comunità di Crotone, riguardanti aspetti ambientali, sanitari, sociali e socioeconomici, e di dati raccolti attraverso la sorveglianza PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia);
  • Definizione e implementazione di un piano di comunicazione partecipativo con gli attori istituzionali e sociali della Comunità di Crotone;
  • Formulazione di raccomandazioni per la riduzione del rischio di tumori e delle altre più frequenti malattie non trasmissibili, basate sull’evidenza scientifica disponibile, da integrare con attività di prevenzione già adottate;
  • Mappatura delle dimensioni delle capacità sociali della Comunità, al fine di orientare meglio gli interventi per promuovere la giustizia ambientale.

Modalità di lavoro

Lo studio si fonda su un programma di attività svolto da cinque gruppi di lavoro (GdL), coordinati da ricercatori dell’ISS e composti da ricercatori del medesimo Istituto e da tecnici e personale della Regione Calabria, della ASP di Crotone, del Comune di  Crotone, dell’ARPACAL, e dell’IZSM.

Gruppo di Lavoro 1

Rapporti tra ambiente e salute
L’obiettivo principale del GdL 1 è l’individuazione di patologie umane che riconoscano anche fattori causali ambientali, riferibile a contaminanti presenti nel territorio che, per caratteristiche tossicologiche, concentrazioni rilevate, persistenza nell’ambiente, presenza in diverse matrici ambientali possano aver dato luogo a fenomeni di esposizione per i residenti.

Gruppo di Lavoro 2

Profilo di salute e condizioni socioeconomiche
L’obiettivo principale del GdL 2 è descrivere il profilo di salute generale e specifico della Comunità di Crotone, avvalendosi di informazioni e dati sulle contaminazioni ambientali, sulle malattie, sulle caratteristiche socioeconomiche e sugli stili di vita. Obiettivo correlato è quello di descrivere gli andamenti temporali relativi ad alcune malattie. Questo GdL include le attività relative al Sistema di sorveglianza sugli stili di vita PASSI.

Gruppo di Lavoro 3

Comunicazione e coinvolgimento della Comunità
L’obiettivo principale del GdL 3 è costruire un processo di comunicazione partecipato con la Comunità di Crotone per la condivisione delle nuove conoscenze scientifiche acquisite dallo studio e il loro corretto utilizzo. Obiettivo correlato è la costruzione di una rete di attori istituzionali coinvolti nello studio e nelle attività di comunicazione con l’intera Comunità.

Gruppo di Lavoro 4

Giustizia ambientale
L’obiettivo principale del GdL 4 è quello di creare conoscenza e consapevolezza sul tema della ‘giustizia ambientale’ attraverso un dialogo tra tecnici e attori sociali e istituzionali della Comunità. Su tali basi verranno definite le raccomandazioni dello studio per la promozione della giustizia ambientale.

Gruppo di Lavoro 5

Prevenzione dei tumori maligni e delle altre più frequenti malattie non trasmissibili
L’obiettivo principale del GdL 5 è l’identificazione di misure preventive, basate sull’evidenza scientifica disponibile, delle patologie croniche non trasmissibili considerate nello studio (malattie cardiovascolari, respiratorie croniche, diabete, forme tumorali), e la loro integrazione con attività già adottate a Crotone.

Comunicazione
con la Comunità locale

Le informazioni sul Progetto SalGA-KRO, i contenuti e i risultati delle attività saranno resi accessibili e comunicati secondo quanto previsto dal piano di comunicazione e coinvolgimento elaborato dal GdL 3.

Tempistiche dello studio

  1. Comunicazione delle attività dello studio alla cittadinanza di Crotone nel giugno 2025.
  2. Pubblicazione della metodologia dello studio nel primo trimestre del 2026.
  3. Raccolta delle informazioni e dei dati entro il 2026.
  4. Produzione dei risultati e di un documento a carattere divulgativo entro il primo trimestre del 2027.
  5. Comunicazione dei risultati alla popolazione nel giugno 2027.

1 Lo Studio è svolto nell’ambito delle attività che l’Istituto Superiore di Sanità svolge per la Joint Action Europea “Cancer and other non-communicable diseases (NCDs) prevention – action on health determinants” (JA PreventNCD) dove sono coinvolte 108 Istituzioni di 25 paesi. Rappresenta, in tale ambito, il caso studio di riferimento di una delle 21 azioni pilota del Work Package sulle ‘Social Inequalities’. L’azione pilota, coordinata dal reparto di Epidemiologia Ambientale e Sociale del Dipartimento Ambiente e Salute, è denominata “Promote environmental justice and prevent future health risks for Cancer and other NCDs in overburdened communities affected by large and long-lasting industrial contamination”.